La mia passione per la scrittura non è supportata da formazione scolastica, perché il percorso di studi personale è stato sempre incentrato su informatica, networking e programmazione, anche all’Università fino alle certificazioni (tipo quelle Cisco System) conseguite nel corso del tempo.
Ma, evidentemente, era sopita, alimentata dalla volontà di condividere quello che faccio col mondo esterno e di raccontare, appunto, quale fosse il mio stato d’animo o quanto ho appreso nel corso del tempo.
E così, in modalità pienamente autodidatta ho cominciato non solo a realizzare il mio primo sito web, ma a curarne anche i contenuti (per così dire) già nel 1997, trovando piacere nello scrivere oltre che programmare.
Strafalcione dopo strafalcione, ho realizzato quanto mi piacesse questo aspetto di condivisione sotto forma di testo ma anche video, al punto da muovere i primi passi in quella che ha rappresentato la mia carriera ad oggi più longeva, la scrittura per testate giornalistiche di videogiochi e tecnologia (a questo indirizzo vi racconto come sono arrivato a Multiplayer.it, e come abbiamo lanciato uno tra i primi siti strutturati in Italia che parlavano di console, Alternative Reality.).
Poi la trasformazione in lavoro dell’altra mia passione, il cibo, fino alle recentissime novità lavorative che hanno raggiunto il tassello del project management alla pura scrittura di contenuti.
In sottofondo e da quasi 20 anni, però, c’è sempre stato un posto nel quale ho dato libero sfogo ai miei pensieri o cose che reputavo utili da condividere: quello del blog personale.
Dal 2004 al 2006 su MSN Spaces (na’ chiavica), da gennaio 2007 proprio tra queste pagine su piattaforma WordPress, con quasi 1500 post inseriti; molti lunghissimi, altri semplici con link o video esterni.
Nel corso degli anni il blog ha subito diverse battute d’arresto, vuoi perché scrivevo già tanto per lavoro, vuoi per l’avvento dei vari social network che hanno catalizzato un modo di condividere più immediato e diretto con i lettori.
Alla stessa maniera il mio stile è cambiato: quando non c’erano ancora così tante persone che condividevano la qualunque, parlavo decisamente più a cuore aperto delle vicende personali, anche quelle negative e per me toccanti; poi, nella fase di maturazione, ho deciso di trasmettere soprattutto positività online, al netto comunque di qualche post estremamente personale.
Questo post segna l’ennesima nuova volontà di ripartire, a cadenza rilassata ma costante; la versione 8 del blog che, dal punto di vista tecnico, ho deciso di semplificare enormemente ponendo l’attenzione su testo e velocità, senza inutili orpelli grafici.
Nelle prossime settimane sono in arrivo due pezzi belli corposi dal taglio personale ma anche utili per chi li leggerà (che per adattarmi ai tempi condividerò anche su Facebook nella loro interezza e su Instagram come estratto lungo), nel frattempo fatevi un nuovo giro sul blog, magari troverete qualcosa di interessante oppure qualche post passato invecchiato decisamente bene.