Proprio in questi giorni Multiplayer.it ha compiuto 15 anni, un’eternità se la vediamo dal punto di vista di una realtà nata e cresciuta online, e motivo di orgoglio per aver raggiunto la nostra attuale posizione dopo tanta gavetta e un investimento a partire da zero, senza aiuti esterni.
Faccio parte di questa meravigliosa avventura da quasi 12 anni, ma in realtà ho cominciato in contemporanea grazie ad Alternative Reality, che ha dato il là alla mia prima formazione in questo settore e la cui squadra ha contribuito in maniera decisiva soprattutto alla parte console di Multiplayer.it.
La cosa di cui sono fiero è quella di aver avuto la capacità di mantenere sempre la stessa passione in tutti questi anni, come se fosse (quasi) la prima volta.
Certo, siamo cresciuti professionalmente e alcune cose non le possiamo più fare o non siamo in grado di farle (Youtuber scaccioni e parolaccioni, parlo di voi), però non abbiamo perso quella voglia di metterci in gioco, rinnovarci e metterci sempre la faccia, nei video, sui social e ovunque c’è bisogno di un nostro intervento.
Lo noto anche nella centocinquantesima fiera internazionale alla quale partecipiamo e dormiamo tre ore a notte, c’è sempre eccitazione per le novità e le sole lamentele fisiologiche di dover fare tutto, subito e bene.
L’elemento principale di questa formula vincente, però, non dipende da noi: sono i nostri lettori, ragazzi (e adulti) che sono cresciuti assieme a Multiplayer.it nel corso degli anni, che danno la spinta con le loro critiche e i loro complimenti. Se non avessimo un pubblico al quale rivolgerci sarebbe tutto noioso e inutile, il rapporto diretto (spesso nel senso letterale del termine) è una cosa che non cambierei per nessuna motivazione al mondo.
Al pari della nostra notizia sul sito condivido anche qui qualcheduno dei video (non vanno su mobile, in quanto vecchi e precedenti) fatti agli albori della nostra produzione. Qualità ovviamente non paragonabile a quella attuale, ma tante risate genuine :D
I commenti classici sono superati, se vuoi continuare la discussione scrivimi su Twitter: @Tanzen.