Come ho scritto la recensione di The Order: 1886

Pubblicatoil Feb 20, 2015

È stata una settimana campale, cinque giorni per completare The Order: 1886, scriverne la recensione, preparare la videorecensione, fare la Sala Giochi e condurre la diretta sul gioco assieme all'altro Antonio. Un vero e proprio tour de force, premiato a livello di utenza con accessi eccezionali sul sito, oltre 1000 commenti in calce all'articolo e grande attenzione attorno al titolo di Ready at Dawn, che al di là di tutto è riuscita a creare un titolo carismatico e dal grande potenziale.
Per me il voto pari a 7.8 è assolutamente corretto: splendido visivamente, affascinante a livello storico, interessante come narrazione, con tanti difetti di gameplay, che mostra chiaramente quali sono gli aspetti che devono essere migliorati nel prossimo capitolo. Posso accettare un 7 o 6 (ma anche un 8) se la scala di valutazione è differente e tenendo conto che ognuno ha i suoi gusti; ogni cosa al di sotto della sufficienza per me denota scarsa professionalità oppure una preponderanza eccessiva di quello che si voleva/ci si aspettava dal gioco rispetto ai suoi punti di forza e debolezza.

The Order: 1886_20150214142354

The Order: 1886_20150214141959

The Order: 1886_20150214140859

The Order: 1886_20150214140731

The Order: 1886_20150214140555

Quello che penso riguardo Metacritic e di come abbia reso un particolare tipo di utenza ancora più stupido, lo potete leggere a questo indirizzo, di sicuro chi ha dato 2 o 4 al titolo di Andrea Pessino dovrebbe essere radiato dall'albo, perché un titolo con tale setting, impianto artistico e valore produttivo, unito ad un gameplay standard che si è visto in decine di altri titoli, non può ricevere una votazione così bassa.
Passando ad altro, come sapete ogni tanto mi piace parlare di come ho scritto una recensione piuttosto importante ed attesa; per prendere appunti ho utilizzato Evernote su iPad, che oramai utilizzo costantemente per tutta la fase di brainstorming, appunti, liste di cose da fare o ricordare.
Per scrivere il pezzo ho utilizzato il linguaggio di markup denominato Markdown, che permette di inserire grassetti, liste, paragrafi e altro con semplici scorciatoie di tastiera; alla fine del processo è possibile esportare tutto in html e inserire il codice ad esempio nel motore articoli di Multiplayer.it. Il programma che utilizzo attualmente è Ulysses per Mac.
La stesura della prima bozza è venuta infine circa 18.000 caratteri, con le successive correzioni/aggiustamenti sono sceso a 15.500.

Di seguito le restanti foto che ho catturato mentre ero alle prese col gioco.

I commenti classici sono superati, se vuoi continuare la discussione scrivimi su Twitter: @Tanzen.

The Order: 1886_20150215232452

The Order: 1886_20150215230145

The Order: 1886_20150215223303

The Order: 1886_20150215220457

The Order: 1886_20150215220246

The Order: 1886_20150215213905

The Order: 1886_20150214170206

The Order: 1886_20150214162118

The Order: 1886_20150214154318

The Order: 1886_20150214151641

The Order: 1886_20150214151601

The Order: 1886_20150214151404

The Order: 1886_20150214151010

The Order: 1886_20150214150852

The Order: 1886_20150214150309

The Order: 1886_20150214143603