La nona giornata è cominciata in maniera un po’ più rilassata, con la solita colazione da Mr. Donuts (ho raggiunto 61 punti con la scheda :–D) e poi giro attorno l’Hotel. Verso pranzo ci siamo divisi con Pietro, che è restato a Tokyo per vedere alcuni posti che non aveva ancora visitato (è la prima volta per lui in Giappone) mentre io e Andrea ci siamo diretti a Kamakura, una cittadina sulla costa sud del Giappone che dista circa un’ora da Tokyo stessa. Davvero molto carina, siamo stati catapultati nuovamente in una sorta di cartone animato con poche macchine, gente in bici, stradine piccole e atmosfera di quelle che piacciono a me :–)
La tappa più importante è stata il tempio Hasedere, che mi ha colpito molto rispetto agli altri per via dell’estrema cura riposta non solo nelle costruzioni, ma anche nella vegetazione che vi era attorno. Davvero uno spettacolo mozzafiato, all’interno abbiamo visitato anche alcune statue di Buddah giganti (che non era possibile fotografare) e abbiamo fatto una camminata attraverso alcuni cuniculi bassi con all’interno alcune miniature realizzate da artisti Giapponesi, davvero niente male. Un’altra camminata ce la siamo fatti verso il porto e la spiaggia, non balneabile ma piena di surfisti (tutti vestiti uguali) più o meno improvvisati che cercavano di cavalcare le onde che si formavano per via del vento piuttosto alto.
Tornati a Tokyo, è stato il turno di andare a Shinjuku, uno dei quartieri più popolati e vivi della città, dove abbiamo pescato un locale di ramen (i classici spaghettini in brodo che si vedono nei cartoni animati) davvero eccezionale, mangiando al bancone in un localino vecchio stile che abbiamo già inserito tra i posti preferiti e da ritornarci.
Proseguendo abbiamo fatto un giro per le stradine fino a mezzanotte, ripromettendoci di andare in qualche locale non appena possibile…
Il decimo giorno è stato ufficialmente il primo lavoro e sono arrivate subito le prime grane. Le telecamere spedite tramite corriere UPS erano bloccate in dogana, e quindi sono stato quasi 1 ora al telefono con una Giapponese che parlava a stento inglese per sbloccarle e non far ritardare la consegna.
Il pomeriggio c’è stata la conferenza Konami (Winning Eleven e Meatl Gear Solid 4 su tutti) alla quale sono andati Andrea e Pietro, la sera invece sono andato assieme a Pierpaolo (arrivato in mattinata assieme ad Alessandro, Luca e i due vincitori del viaggio a Tokyo, Jonathan e Mirko) alla party/conferenza Sony in Shinagawa, dove abbiamo provato gli ultimi titoli per PlayStation 3 e mangiato e bevuto a sbafo, sia Giapponese che continentale :–D
Ovviamente tornato in albergo ho cominciato a scrivere i primi tre pezzi e sono andato a dormire alle 3 di notte. L’indomani la sveglia sarebbe stata alle 6 e 30…