Vivere di passioni, non accettare compromessi. Due atteggiamenti che spesso portano a scontri e a turbolenze proprie solo di chi posiziona queste cose tra i cavalli di battaglia della propria esistenza, ben conscio che la vita non sarà mai un encefalogramma piatto, ma un continuo alternarsi di picchi alti e bassi, con lo scopo di mantenere i primi duraturi più a lungo.
La mia condizione attuale, inutile negarlo, è straordinaria, ho la fortuna di avere amici eccezionali e sparsi in ogni dove, un lavoro che mi stimola e che mi fa svegliare al mattino felice, la possibilità di fare tantissimi viaggi in giro per il mondo…naturale che ci siano sempre quegli accadimenti negativi che ciclicamente ti piombano sulla schiena con estrema forza, ma l’esperienza aiuta ad assorbirli, affrontarli quando necessario, scansarli non appena si ha il sentore che possano far del male anche a distanza di un miglio.
Una cosa sulla quale non transigo, però, è lo stare bene con se stessi, ed è perciò difficile accettare i compromessi di cui sopra, che pur ci sono quando sopraggiungono sentimenti sinceri, di qualsiasi genere.
Purtroppo non tutte le persone riescono a comprenderlo e ad avere gli stessi tempi per risolvere le cose, io sono fatto così, solamente se riesco ad essere tranquillo con me stesso riesco a fare del bene (o almeno cercare di) alle persone che mi sono vicine, a trasmettere il mio entusiasmo per tutte le cose che faccio, a dare l’anima per un’amicizia o per un amore. Non mi piacciono i rapporti superficiali, è ovvio che ne abbia tantissimi nell’economia delle decine di individui con cui mi rapporto ogni giorno e che magari non posso curare, ma con le persone che reputo valga la pena non esistono mezze misure, o dentro, o fuori, poco da fare.
Perchè questo intervento? Un inno al godere anche delle cose in apparenza meno significative, a non voltare mai le spalle dinnanzi ai problemi, ad essere predisposti nel dare e nel ricevere, al provare a spiccare il volo senza paura di farsi male per una possibile ricaduta.