Una partita di calcetto mista donne/uomini

Pubblicatoil Lug 21, 2010

Qualche settimana fa ho pubblicato sul blog di Multiplayer.it un articolo sulla partita di calcetto mista che ho disputato insieme ai miei colleghi presenti in ufficio qui a Terni, volevo condividerlo (in maniera brutale come impaginazione) anche sul mio blog, soprattutto perché mi ha divertito molto scriverlo :)

La galleria fotografica completa si trova a questo indirizzo.

Eccolo:

In Multiplayer.it siamo tutti giovani, belli dentro e fuori e per la maggior parte coetanei (tranne Pianesani ovviamente, lui è marcio dentro, fuori e nel mezzo), quindi non è raro organizzare diverse attività assieme anche all’esterno dell’orario lavorativo, per cementare il gruppo e aumentare al contempo le possibilità di parlare alle spalle degli altri.

Tra le più divertenti c’è stata sicuramente la partita di calcetto mista organizzata qualche giorno fa, che ha visto dodici sconclusionati andare dietro ad un pallone per circa un’ora, con scene più o meno esilaranti che hanno messo in luce la condizione fisica pessima di persone che lavorano bene o male con i videogiochini ogni giorno.

La partita tra Zompaperete e Ricottari si è conclusa 12-8 a favore di questi ultimi, e grazie al prode Antonio Jodice, che si è ben visto dal giocare, abbiamo documentato il tutto grazie ad un bel po’ di fotografie.

Di seguito troverete le pagelle per ognuno dei protagonisti presenti, immortalati in diversi momenti:

Squadra dei Zompaperete

Eleonora, reparto Amministrativo:

Presenza fissa in attacco, non si è smossa nemmeno con i cannoni di Navarone e se la regola del fuorigioco fosse stata applicata anche in questa partita, ne sarebbero stati fischiati perlomeno una cinquantina. Invidiabile la sua NON coordinazione in fase di tiro, dove inutili sono stati i continui passaggi da parte di Antonio e Alessandro per metterla in condizione di tirare davanti alla porta semivuota, dove puntualmente lisciava la palla. Alla fine due goal li ha anche segnati, dei quali uno su rigore e uno sulla linea, che forse avrebbe segnato anche Pianesani. VAI COL LISCIO

La partita di calcetto di Multiplayer.it

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La partita di calcetto di Multiplayer.it

Marco, Multiplayer.com:

Difensore dalle lunghe leve, è stato uno dei pochi della squadra ad aver mantenuto la posizione e cercato di fermare le fitte trame (in)offensive della squadra avversaria, per poi essere puntualmente saltato da Marzia e perfino da Pianesani, scatenando l’ira dei giornali locali. Proverbiali le sue cavalcate palla al piede sulla fascia, peccato che spesso e volentieri si dimenticava di passare, finendo sulla recinzione del campo con tutta la palla. Una volta addirittura ha trovato un varco attraverso la porta di ingresso, ed ha continuato a scattare anche sulla strada, finché non è stato investito, a ragion veduta, da un tir gigante. VELOCITA’ SENZA CONTROLLO

La partita di calcetto di Multiplayer.it

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Andrea, reparto Grafico:

Arrivato in ritardo manco fosse una escort di alto bordo, si è posizionato subito in difesa illudendo i propri compagni di squadra riguardo le sue capacità balistiche e di rilancio. Immaginate invece una scena tipo, ottimo intervento difensivo, corpo eretto e testa alta, pronto a rilanciare dopo aver visto Tanzen o Bazzucchini scattare. Parte il cross, che puntualmente va nella parte opposta e magari fuori dal campo, suscitando un astio incredibile da parte dei propri compagni, che infine hanno lanciato lui al posto della palla per indicargli come effettuare i passaggi. Un vero scarparo quindi, che nell’accezione Napoletana del termine indica una persona che dovrebbe recarsi da un meccanico a fare una pesante revisione ai piedi. PIEDI RUBATI ALL’AGRICOLTURA

La partita di calcetto di Multiplayer.it

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Manuela, reparto Marketing

Portiera -purtroppo non del palazzo- in assetto da combattimento con tanto di guanti e protezioni, si è esibita in alcune prodezze inaspettate, fermando anche tiri a distanza ravvicinata grazie alle sue abilità ma anche al fatto che gli avversari non prendevano la mira nemmeno con un fucile da cecchino. La sua prestazione è però stata macchiata da un autogoal con tanto di papera di quelle che fanno infuriare i tifosi, tanto è vero che alcuni simpatici vecchietti presenti a bordo campo erano intenzionati a menarla con i loro bastoni di nuova generazione, fatti di adamantio rinforzato. ISTINTO ARRUGGINITO

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Antonio, Redazione

Bomber di razza, ha messo a segno perlomeno cinque goal, di cui uno con tanto di stop a seguire e tiro di esterno nell’angolo lontano, roba da professionisti. Ovviamente non può parlare male di se stesso :D PARACULO

La partita di calcetto di Multiplayer.it

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Alessandro, Redazione Video

Grande calciatore sul viale del tramonto, si è esibito a sprazzi con giocate importanti quali doppio passo, dribbling e cambi di direzione repentini, venendo però spesso murato in fase di tiro, magari da Eleonora. È stato preso letteralmente d’assalto dagli avversari con falli di ogni genere, dei quali ne ricordiamo con piacere un paio. Nel primo è volato letteralmente a terra sbattendo leggermente la testa e provocando la frana del campo adiacente, nel secondo ci ha rimesso la spalla, tenendosela con la mano per tutto il resto della partita in maniera stoica. Da quel momento lo abbiamo chiamato Julian Ross de noi artri, ad imitare il mitico giocatore al quale era permesso giocare nonostante avesse infarti multipli ad ogni partita alla quale prendeva parte. SPALLA E CAPO

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Squadra dei Ricottari

Alessio, Pacchi (e Multiplayer.com)

Esterno destro della squadra, ha prodotto una quantità impressionante di sudore, tanto da indurre alla sospensione della partita per qualche minuto causa impraticabilità del campo. Sorprendente però sono state la sua resistenza e corsa per tutta la durata della partita, probabilmente indotte dall’alcol che ha generato una reazione chimica col sudore di cui sopra. A referto segnaliamo due goal, di cui uno che può essere annoverato tra i più brutti mai segnati su un campo di calcio, amatoriale e non. SUDORE E PACCHI

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Pierpaolo, Redazione

Può essere definito come il playmaker della squadra, con passaggi tanto precisi quanto lentissimi, che venivano intercettati perfino dalla brezza leggere di vento. Incredibile la sua capacità di sbagliare goal anche a distanza di 5 nanometri dalla porta avversaria, tanto è vero che nel post partita è partita una interrogazione parlamentare sul fatto che si fosse venduto o meno la partita per comprarsi l’ultimo manga di Naruto. PRECISIONE LUMACHESCA

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Matteo, Redazione

Portiere professionista, portava con se una frangetta (poi rimossa) che ne ha messo subito in dubbio le sue tendenze sessuali, seppur siano giunte voci che la presenza di Eleonora nella propria area lo distraesse sempre maggiormente col passare dei minuti di gioco a causa della sudorazione crescente della donzella di cui sopra. Ad ogni modo si è esibito in alcune parate pregevoli tra le quali quella ad una mano alla Holly & Benji, ma alla fine è stato infilato in più di un’occasione dagli avversari, che lo deridevano mostrandogli le (s)palle.
Una sola vota si è sganciato dalla propria porta per provare un tiro dalla distanza…ancora siamo alla ricerca del pallone. FELINO ARRUGGINITO

La partita di calcetto di Multiplayer.it

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Alessando, reparto Libri e Guide Strategiche

Vero e proprio perno difensivo della squadra e pedina fondamentale per la vittoria della propria squadra, non si è mai avventurato in attacco probabilmente perché aveva attorno alla testa un collare che sarebbe esploso nel momento in cui avesse superato la linea di centrocampo. Ha provocato ben due rigori per fallo di mano evidentissimo, probabilmente perché la sua intenzione era quella di fare la mano morta con Eleonora. C’è un problema però, il secondo fallo l’ha commesso quando la palla era controllata da Tanzen…SCIABOLATA MORBIDA

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Alessando, reparto Commerciale

Dotato di una cazzimma (cattiveria) incredibile, tirava da tutte le distanze con forza nonostante in porta ci fosse una gentil donzella, per poi esultare come se avesse segnato al miglior Buffon. Ad ogni modo si è esibito in qualche buona combinazione d’attacco con Marzia e in difesa non si è mai visto, mentre si sono visti fin troppo i suoi passaggi al limite della decenza e della tutela dei diritti umani. DESUETO

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Marzia, reparto Grafico

Sorpresa della partita, ha giocato decisamente meglio di tanti ragazzi presenti e si è esibita in accelerazioni, dribbling e goal d’autore, tanto da indurre al tentato suicidio il suo compagno di squadra Pianesani, umiliato per l’ennesima volta anche sotto il profilo calcistico. Tutti i nodi sono tornati al pettine però quando ha affermato di aver giocato per 10 anni a calcio, e dopo che ha cominciato a prendersi gioco dei suoi avversari con frasi del tipo “ti giro attorno col pallone” e “adesso salgo sulla traversa e faccio un goal in rovesciata, meglio dei fratelli Derrick”. A PAROLE SONO TUTTI BRAVI

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