Sospeso nel vuoto

Pubblicatoil Dic 29, 2007

E’ strano, ci sono voluti diversi mesi per raggiungere quella tranquillità interiore, quell’equilibrio che ti fanno stare sempre con pochi pensieri, concentrarsi sui momenti, apprezzare ogni più piccola cosa.

Ed ecco che arriva come un fulmine a ciel sereno una persona, uno sguardo più prezioso dell’oro nero, sensazioni belle ma al contempo tribolate, preoccupazioni di aver trovato una persona speciale ma al contempo voglia di non incappare negli errori e nelle brutte sensazioni passate.
Perchè ne vale proprio la pena, per adesso ho solo intravisto un potenziale assurdo, una persona che merita tutta la felicità di questo mondo, che quando sarà il momento potrà darla e restituirla con gli interessi…

Madrid è lontana, ma i miei pensieri sono così forti e vicini che potrebbero essere avvertirli da una persona distante migliaia di kilometri.

Ora sono sospeso nel vuoto e ci rimarrò ancora per un po’, nell’attesa di capire se potrò spiccare il volo, e dare tutto me stesso, oppure cadere in picchiata pronto, questo è sicuro, a risalire la china, soltanto con molta più calma e sangue freddo di prima.