Dal marzo 2007 mi sono trasferito a Terni per lavorare full time con Multiplayer.it. Città sicuramente tranquilla e perfetta per riposarsi tra i numerosi viaggio e come base per esplorare i borghi e le ottime cantine e ristoranti umbri, ma ben lungi dall’essere eccitante o particolarmente interessante dopo un po’ di tempo.
Mi sono sempre definito un napoletano cosmopolita che ama viaggiare, scoprire posti e immergersi in altre culture, non sputo nel piatto dove ho mangiato e non nascondo le problematiche della mia città nè la difendo a spada tratta.
Preferisco però esaltarne i pregi in un contesto già ampiamente teso ad evidenziarne i difetti, e sfruttare la sua meravigliosa energia per ricaricarmi quando la visito ogni volta che posso.
Dallo scorso aprile mi sono spostato in una nuova casa (in affitto, ovviamente) più spaziosa assieme a Manuela, con un terrazzo in grado di far sfogare anche i gatti. Ovviamente l’abbiamo personalizzata in ogni spazio libero, con un angolo tecnologico super avanzato, quadri giapponesi e storici ovunque, bacheche con calamite, tazze di Starbucks e i miei badge provenienti da tutte le parti del mondo; ci sono anche cose diverse legate a doppio filo con la mia città.
Magari in futuro farò un tour video come fatto con la precedente casa (ma ero più bimbominkia al tempo :D), di seguito condivido una parte degli oggetti “napoletani” che ho per casa.
Foto su tela di una delle viste più belle del mondo:
Quadro che riassume gran parte dei giocatori che hanno segnato la storia del Napoli calcio:
Cartoline storiche del Vesuvio, molte di inizio 1900:
Angolo calcistico con libri su Napoli e Maradona, tutte le figurine panini di tutti gli anni che è stato a Napoli e soprattutto la medaglia coniata dalla zecca di stato in occasione del primo scudetto:
Angolo napoletano con alcuni album di cartoline, film di Totò e dizionario di dialetto:
Fiabe popolari della Campania e vetrina contenente decine di bustine di zucchero provenienti da bar napoletani dagli anni 60 fino ad oggi:
Parete dove colleziono cappellini delle squadre di calcio, oltre a quello del Napoli è poossibile scorgere quello del Real Madrid autografato da Cristiano Ronaldo quando l’ho intervistato:
I commenti classici sono superati, se vuoi continuare la discussione scrivimi su Twitter: @Tanzen.