Ed eccoci qui, quarto anno consecutivo in quel di San Francisco per la Games Developer Conference, fiera dedicata allo sviluppo dei videogiochi con tanti approfondimenti, forse quella più di nicchia ma anche maggiormente interessante tra quelle che si svolgono durante l’anno, con tante conferenze dedicate ad aspetti specifici della programmazione, direzione artistica e tutto quanto concerne il mondo che ruota attorno i videogiochi stessi. Il 2 marzo ci sarà inoltre il keynote di Apple per presentare iPad 2 (e magari iOS 5), giusto davanti al Moscone Center, vediamo se riesco a vederne uno per la prima volta :)
La città di San Francisco è poi un grande plus per la percezione di cui sopra, un posto splendido e multietnico dove si sprecano i posti da visitare e gli scorci mozzafiato, sia all’interno della città che nelle immediate vicinanze.
Niente a che vedere con Los Angeles, che dal mio punto di vista le prende un po’ su tutti i fronti se non per quell’alone di mito che la contraddistingue.
Come al solito e prima dell’inizio delle danze ho avuto un paio di giorni per girare e la prima tappa non poteva non essere la parte est della città con lo scorcio di east bay e l’immancabile doppio cheesburger (e i Chili Cheese Fries che vedete in foto, una bomba atomica di calorie :D) della Red Java’s House, una baracca sul mare economica e in pieno stile americano che si trova quasi all’altezza dello stadio di baseball dei San Francisco Giant. La sera invece siamo andati a trovare Joe e Glenda e a visitare la loro nuova casa che si trova su una collina vicino Berkley. Inutile dire che è davvero bellissima, tutta in legno e con un soggiorno dotato di vetrata “a tutto schermo” sulla baia della città, il che si traduce in alba/tramonto bellissimi ogni giorno…
Per quanto riguarda la gita fuori porta quest’anno ho optato per visitare insieme all’altro Antonio e Vlad (amico/collega giornalista olandese che ho conosciuto proprio qui 4 anni fa) la Muir Woods, foresta con alberi secolari molto bella, all’interno della quale ci siamo avventurati in una scalata e discesa di almeno 10 km, sicuramente ottima per smaltire tutte le schifezze che stiamo mangiando :D
Di ritorno verso la città ci siamo diretti al tramonto all’altezza del Golden Gate e quindi fermati su un’altura per scattare qualche foto, è dura descrivere a parole lo scorcio che restituisce il ponte con questa luce e la città in sottofondo, e probabilmente nemmeno le foto rendono giustizia…
Spazio alle foto, in attesa della partenza della fiera e dei vari appuntamenti, tra le conferenze e i vari Crysis 2, Battlefiled 3, The Darkness 2, Dead Island, Prototype 2 e compagnia, qualcosina di carino mi sembra che ci sia :)