La forza delle emozioni (calcistiche)

Pubblicatoil Nov 2, 2009

89733758VP016_JUVENTUS_FC_V

21 anni dopo la tripletta di Careca, il Napoli torna a vincere a Torino contro la Juventus, e lo fa in una maniera straordinaria, rimontando il due goal e segnandone tre, per un delirio che ha visto una città impazzire dall’esaltazione, e una squadra che dopo l’arrivo di Mazzarri sembra completamente trasformata, e ha in Hamsik un giocatore che sarà difficilissimo tenere il prossimo anno, a meno di non sganciare un bel po’ di quattrini…

Non ho mancato di chiamare ieri tutta la sfilza di amici Juventini, che qui abbondano (un classico), compresi quelli del calcetto (con cui avevo scommesso, vincendo la partita pomeridiana e poi anche quella delle tifoserie :D) e quelli meno sportivi, che mi hanno riempito di insulti, anche razzisti, mentre mi rotolavo a terra dalle risate :D

A molti sembrerà pazzia, ad altri no, ma dopo la fine della partita avevo gli occhi lucidi per la gioia, il Napoli calcio rappresenta una di quelle passioni incredibili che riescono anche a modificarti l’umore e il corso della settimana, per la quale ti disperi, gioisci, ti arrabbi ma di fondo la ami sempre, ed è una delle cose positive della tua vita.

Ma c’è anche una ragione più profonda, è il simbolo di attaccamento alla mia città, che ho dovuto abbandonare con la morte nel cuore per lavoro ed è tanto bistrattata e in ostaggio di gente di merda che ne offusca la straordinaria bellezza e le straordinarie persone che la popolano. La squadra di calcio è solo la punta dell’iceberg, per quanto bellissima, di cosa ho dentro e di cosa cerco di portare avanti all’esterno nella maniera migliore possibile.

Divagazioni a parte, ho scelto questo tra i tanti sfottò agli Juventini dopo la storica vittoria conseguita:

purpette

Bellissimo :D