Si sente sempre più spesso parlare di persone che giocano titoli in lingua inglese o comunque originale anziché nel nostro idioma, imputando la cosa al doppiaggio di scarsa qualità oppure ripetitivo oltre ogni misura.
Al di là degli estremismi e del fatto che oggettivamente alcuni tipi di doppiaggio rendono di più per come sono stati pensati in partenza, secondo me il problema risiede in due aspetti principali, il budget dedicato all’opera, spesso esiguo e che non permette di attingere al meglio che c’è in giro, ma anche alcune scelte discutibili proprio in fase di doppiaggio.
Personalmente (e faccio un discorso più generale) non mi piace l’accentuazione dialettale, soprattutto quella straniera: perché gli inglesi parlano bene e il russo o il giapponese di turno devono parlare come dei cretini? Preferirei che il tutto fosse confinato a qualche termine tipico della propria lingua, e al massimo se si vuole mettere in risalto la provenienza differente e la difficoltà di comunicare, allora che fosse mantenuta la lingua originale con i sottotitoli in Italiano.
Lungi da me ad ogni modo fare una diatriba più profonda sulla questione o criticare/difendere a spada tratta l’adattamento nostrano, che quando ben fatto è sicuramente piacevole, in chiusura volevo condividere uno tra i peggiori adattamenti che io abbia mai ascoltato, ovvero quello di IL2-Sturmovik (ma la lista sarebbe lunghissima), per il quale a tal proposito propongo un estratto della nostra videorecensione, fate attenzione alla parte finale:
Dan Peterson ha fatto scuola :D
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