La vicende relative a Gonzalo Higuain hanno insegnato ancora una volta come nel calcio non esistano bandiere, e che nemmeno intelligenza e carisma dei giocatori siano particolarmente alti.
Di Totti e Del Piero ce ne sono sempre meno, ma si tratta anche di evoluzione naturale in un momento storico nel quale stipendi ed introiti pubblicitari sono enormi, e così i maggiori fattori di scelta sono soldi ed ambizione, quelli che coincidono con le squadre più forti dei vari campionati.
Non c’è niente di cui dispiacersi, in realtà, alla fine si tratta di professionisti e di un gioco nel quale i tifosi sono spettatori abituati alla volatilità dei calciatori, in un contesto nel quale conta solo la maglia e la squadra magari della propria città, generalmente.
Siccome, però, il tifo genuino è guidato anche da tanta passione, le eccezioni che confermano la regola non possono che esaltare: Marek Hamsik, dopo 9 stagioni nelle fila del Napoli, ha appena rinnovato per altri quattro anni, più uno facoltativo.
In tutto questo tempo ha dimostrato in maniera costante l’amore verso la città, i tifosi e tutto il contorno, nonostante qualche sventura capitatagli in prima persona. Ha fatto nascere i propri figli nel capoluogo campano ed è sempre rimasto estremamente umile nelle interviste e nei gesti d’affetto verso società e persone.
Dal punto di vista calcistico non è un fuoriclasse di primissima fascia, ma è un grande giocatore che spesso e volentieri ha offerto ottime prestazioni, ha primeggiato nelle statistiche di goal (per una mezzala) e assist e giocato titolare nel Napoli e in nazionale. Ha deciso di rimanere in una squadra forte ma non così vincente, ha rifiutato più volte nel corso degli anni proposte economiche allettanti e squadre blasonate, senza batter ciglio e mantenendo forte il suo legame.
Grazie al rinnovo avrà la possibilità di superare due record nella storia del calcio Napoli: il maggior numero di presenze in assoluto, comprensivo di coppe e campionati, e il maggior numero di goal complessivo, superando un certo Diego Armando Maradona.
Tutto questo rende Marek Hamisk bandiera e capitano del Napoli.
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