Threads by Instagram è finalmente disponibile anche in Italia.
Semplificando può essere definito come la risposta di Meta/Mark Zuckerberg a Twitter/X di Elon Musk, perlomeno analizzando le caratteristiche principali piuttosto simili.
Nel dettaglio può essere visto come un completamento di Instagram, un Social connesso che ribalta la parte visiva con quella testuale e richiede magari maggiore interazione tra le persone, senso di community e necessità, si spera, di approfondire i vari argomenti che vengono trattati.
In questa prima ondata di utenti italiani c’è stata una convergenza di due flussi di persone, a partire da quelle provenienti da X che vogliono provare a rivivere i momenti d’oro della piattaforma ex Twitter, quando era meno tossica e meno inondata da bot e algoritmi che prediligono chi paga; poi gli utenti di Instagram, molti dei quali sono abituati unicamente ad un linguaggio visivo che spesso trascura la qualità del testo di accompagnamento. Lo stratagemma di partire dalla propria base di follower su Instagram ha permesso a tanti account di arrivare su Threads già con un bel po’ di seguito, soprattutto da parte dei già tanti personaggi famosi e noti che sono approdati sulla piattaforma; adesso sarà da capire tra qualche settimana, dopo l’inevitabile periodo di sperimentazione, chi rimarrà in maniera costante e proverà davvero a mantenere la community italiana ad un livello superiore rispetto alle altre alternative.
Di sicuro si avverte una ventata d’aria fresca proprio per questi due flussi che si sono incontrati su un terreno inedito, paradossalmente anche grazie alla semplicità dell’applicazione che manca ancora di parecchi strumenti e non offre ancora la parte pubblicitaria.
Prima o poi arriveranno “agenti inquinanti” anche da queste parti, ma per adesso anche il feed con i post raccomandati funziona molto bene.
Personalmente intendo utilizzare Threads come il Twitter dei bei tempi (ma non sono mai stato travolto nemmeno adesso dalla parte tossica di X) cercando di andare oltre le battute, interagire con le persone e “fare community” anche con chi proviene da Instagram.
Parlerò poi ovviamente di tutti gli argomenti che mi stanno a cuore: dalla pizza, con recensioni e approfondimenti, fino a tecnologia, videogiochi, calcio (poco, con fare positivo) e inevitabilmente i fatti miei.
Ci riaggiorniamo tra qualche mese per trarre le prime vere conclusioni!
Scemo chi legge ®