Il titolo potrebbe essere un po’ fuorviante, non ci siamo ’mbriacati di Rhum ma diretti nell’ultimo giorno di vacanza a Martinica verso l’estremo nord dell’isola, nella parte che affaccia sui Caraibi, visitando inoltre la distilleria di Rhum Depaz.
Quest’ultima è immersa nel verde e ha una vista mozzafiato sul mar dei Caraibi; è dominata da una casa coloniale, ricostruita agli inizi del 1900 dopo l’eruzione del monte Pelèe dall’unico sopravvissuto della famiglia Depaz, che ha fatto ripartire la produzione fino a farla diventare enorme e pronta anche per l’estero. La visita è assolutamente gratuita e composta da un percorso lungo ed interessante, che si conclude con l’immancabile negozio a tema; inutile dire che abbiamo fatto diversi acquisti e regali vari anche per i colleghi di ufficio.
Il viaggio verso nord è proseguito seguendo la costa ovest di Martinica, uno spettacolo eccezionale che ci ha fatto apprezzare un mare piatto e paesini carinissimi fino a quello di Saint Pierre, l’ex capitale distrutta dall’eruzione del vulcano che mantiene ancora oggi un certo fascino ed è sicuramente più a misura d’uomo di Fort de France, l’attuale capitale che a me ha fatto una bruttissima impressione.
Ci siamo spinti infine ancora più a nord, dove la strada finisce e lascia posto ai sentieri per il monte Pelèe, allo scopo di visitare due insenature selvagge e con sabbia nerissima. Per raggiungere l’ultima, Anse Coleuvre, c’è una strada fatta di saliscendi ripidissimi e non proprio asfaltati, qualche brivido lo abbiamo avuto, ma la nostra fida Opel Corsa sgarrupata ce l’ha fatta poco alla volta :)
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