Stavo facendo una riflessione un po’ più elaborata su questa parola, e di quanto il suo uso sia così inflazionato. Oramai è quasi una moda dirlo senza dargli peso, ed allora è naturale che poi una persona poco dopo cancelli tutto, azzeri tutto e si butti su altri lidi, ricominciando la solita trafila del sei tanto carino, ti voglio bene e infine ti amo di nuovo.
Fatemi capire, basta essere carino, dimostrare che uno farebbe di tutto, e si pronuncia la parola magica? Alla fine del ciclo poi basta cambiare gli attori (o giocatori, come piace dire a qualcuno che vede un po’ troppa tv e spara frasi sensazionalistiche) e ripetere le stesse cose, che si ricade in bambola: che contano a fare allora le persone, dov’è l’amor proprio e la capacità di discernimento?
Sono stato tanto immaturo nei mesi scorsi, ma negli ultimii quattro ho avuto una crescita interiore impressionante, e ancora una volta sono sicuro che non serve l’età anagrafica per professare maturità ed esperienze di vita, ma fanno gioco gli avvenimenti, le discussioni, lo scontrarsi con mondi completamente differenti dal tuo.
Un po’ mi gira ancora vedere immagini di posti che appartengono unicamente a due persone, ma con una fatta sparire, oppure interventi sensazionalistici solo per apparire più belli agli occhi degli altri, magari conditi da bugie grosse come una casa e che i diretti interessati sono a conoscenza, ma tant’è, è facile mettere in piazza i difetti degli altri senza guardare i propri, che magari sono uguali…E d’altronde, la strada della cancellazione è la più semplice, sempre perchè oramai “Ti Amo” viene usato da cani e porci.
Tutte le volte che ho usato questa frase c’è stata sempre una ragione e io non la svendo, non la inflaziono e non ho necessità di puntare già su altri lidi. Per questo ci sono ricaduto negli ultimi tempi, aggrappato ad una speranza che anche dall’altra parte il peso dato a questa parola potesse essere uguale, dimenticandomi invece del microcosmo col quale avevo a che fare, di quello che avevo scoperto negli ultimi 12 mesi e di come la solita trafila si fosse già ripetuta in passato, perchè quindi devo stupirmi di ciò che ancora oggi mi fa girare un po’ le palle? Usiamo parole e sentimenti come cavolo ci pare!
Meno male che adesso sono arrivato al punto che quando vedo mostrare anche un accenno di gelosia due persone fidanzate che conosco, mi viene la nausea, non riesco a concepire tante cose e come chi ha i denti non riesca a mangiare come si deve e a non dare mai nulla per scontato.
La mia vita si sia indirizzata verso la direzione giusta e quella attuale, con una casa tutta mia, tanti amici (e amiche) sinceri e senza pensieri e nuove conoscenze costanti, nessuno si potrà mai permettere di intaccarla. E’ tempo di mettere mettere una bella pietra sopra, tenere vivi i ricordi e non aver paura di mostrarli, e di guardare al futuro, mi aspettano 4 mesi e 4 fiere in giro per il mondo, ma di questo parlerò in un prossimo blog, si volta decisamente pagina senza rancori, rimorsi o rimpianti.
L’importanza ad una parola od una persona, in qualsiasi contesto, si da fino ad un certo punto.