La seconda notte ad Ortigia è servita come base per addentrarci nell’entroterra siciliano: prima Ragusa, poi la cantina Valle dell’Acate, infine Noto al tramonto. Ragusa ha una conformazione affascinante fin dall’arrivo verso il basso, che apre ad un paesaggio meraviglioso; è bella da girare a piedi e ospita una ristorazione di altissimo livello, a partire dai prodotti tipici siciliani. Tra le altre cose ne ho approfittato per incontrare Ivan Iurato, uno dei concorrenti più simpatici delle passate edizioni di Master Chef: qualche anno fa ho scoperto che gioca ai videogiochi e segue Multiplayer.it, siamo rimasti in contatto e finalmente ci siamo conosciuti dal vivo :)
Noto è meno grande e articolata, ma deliziosa nel suo corso centrale e negli edifici che lo costeggiano, tra l’altro ho avuto modo di provare un’ottima pizza, della quale assieme a vini parlerò prossimamente in un post dedicato a tutte le bontà culinarie mangiate in Sicilia.