Dopo il primo giorno nel quale ho visitato il cuore di Napoli, compresi San Gregorio Armeno e i Decumani, la seconda tappa dedicata alla mia città ha visto un itinerario che rappresenta il proseguo di quello precedente, e che si è esteso fino al lungomare.
Punto di contatto, la solita pizza squisita, questa volta all'interno del locale per quanto mi riguarda numero 1 nella città partenopea: Concettina ai Tre Santi, che si trova a Via Arena della Sanità e fa un impasto semplicemente incredibile.
La giornata del 30 dicembre è stata semplicemente splendida, un freddo polare accompagnato dal sole e da un cielo limpidissimo, che mi ha permesso di scattare le foto limpide del Vesuvio che vedete in questo post.
E poi la visita di tre luoghi molto importanti per la storia e la cultura di Napoli, a cominciare dal Maschio Angioino / Castel Nuovo, castello medievale e rinascimentale di grande imponenza costruito nel 1266, e che domina la zona del Porto.
Il San Carlo, teatro d'opera moderna più antico al mondo tra quelli attivi, meraviglioso al suo interno e simbolo della città come grande capitale europea, oltre ad aver ospitato grandi nomi del panorama musicale internazionale. Aneddoto simpatico collegato a questo teatro, quando sono arrivati i Savoia hanno sostituito lo stemma dei Borbone con quello del loro casato. Il terremoto del 1980 lo ha fatto cadere, rivelando quello originale, che c'è adesso.
Dulcis in fundo il Palazzo Reale, dimora dei Borbone durante il Regno delle due Sicilie, proiettato su Piazza del Plebiscito e al suo interno semplicemente favoloso, con la facciata (in ristrutturazione, dovremmo quasi esserci finalmente) composta dalle statue dei sovrani che si sono succeduti nel corso dei secoli a Napoli.
È mia intenzione futura approfondire nel dettaglio questi posti per chi non vive nella mia città, nel frattempo ci dovrebbe essere una terza tappa, un po' meno romantica perché dedicata anche allo shopping in Via Toledo, che con i saldi pullula di negozi interessanti.
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