iPad come dispositivo di utilizzo primario

Pubblicatoil Feb 4, 2015

Da buon appassionato di tecnologia mi piace leggere diversi siti in lingua inglese che trattano l'argomento, da quelli più generalisti fino a realtà che trattano temi specifici, in grado di attivare la mia parte più passionale e sperimentale.
Per quanto riguarda Apple e soprattutto la produttività legata all'ecosistema di applicazioni avallato dalla casa di Cupertino, reputo Macstories.net uno dei siti migliori in grado di sviscerare il grado di interoperabilità e suggerire una moltitudine di spunti di approfondimento, oltre a proporre articoli sempre interessanti e piacevoli da leggere.
Per chi non ne fosse a conoscenza il sito è gestito da Federico Viticci, ragazzo italiano che ha realizzato un sito indie di pregevole fattura, che pian piano sta acquisendo terreno in termini di accessi e consensi oltre oceano, oltre ad avere a supporto un account personale e istituzionale di Twitter decisamente validi.

Per una serie di vicissitudini personali il caffeinomane viterbese è stato costretto ad utilizzare l'iPad come suo computer principale, e dopo tre anni è diventato de facto il suo dispositivo di utilizzo primario, con il quale aggiorna il sito, scrive articoli, organizza i grafici e prepara gli screenshot, mediante una serie di automatismi parecchio interessanti.
Nella giornata di oggi ha condiviso sotto forma di articolo la propria esperienza di utilizzo e di come l'iPad Air 2 sia diventato il suo computer principale, questa è parte dell'introduzione:

Therefore, three months after I bought an iPad Air 2 and three years into my iPad-as-a-computer experiment, I'd like to offer some thoughts on my current iPad setup and how the device has changed my computing habits.
Because not only do I know what the iPad is good for in my life – the iPad Air 2 finally let me replace my aging MacBook Air as my main computer.

Il resto, decisamente interessante e condito da parecchi spunti, lo potete leggere a questo indirizzo.

I commenti classici sono superati, se vuoi continuare la discussione scrivimi su Twitter: @Tanzen.