Instapaper, Readability, Pocket e i feed RSS, potenza di lettura devastante

Pubblicatoil Feb 18, 2013

Il tempo digitale a disposizione è sempre più risicato, la fame di informazioni si scontra con tantissime cose da fare e si rischia di rimanere travolti dalla bolla dell’ignoranza e della misconoscenza. Scherzi (più o meno) a parte, se ancora non foste a conoscenza dei lettori di feed RSS è il momento di rimediare a questa mancanza, perché questi programmi o interfacce web permettono di aggregare le notizie/articoli di più siti sotto un’unica bandiera, in maniera tale da consultarli in maniera estremamente veloce mediante i titoli ed un estratto (talvolta addirittura completo), approfondendo quelli di maggiore interesse. Personalmente consiglio di crearsi un account Google Reader per centralizzare il processo di aggregazione, e poi utilizzare Mr. Reader su iPad e Reeder su Mac e iPhone per consultare i feed in mobilità e con interfacce più usabili.

readability

Readability

Ad ogni modo il focus principale di questo articolo/post è su un altro aspetto, ovvero quello della lettura pura sul web. Questo perché esistono notizie e articoli molto belli ma che spesso sono “incastonati” in siti fatti malissimo, con font troppo piccoli, immersi nella pubblicità e così via, rendendone difficile la consultazione e in generale affaticando la vista.

Per ovviare a questa problematica, tra i tanti, esistono tre servizi: Instapaper, Readability e Pocket, conosciuto fino a poco tempo fa come Read it Later.

Il loro scopo è quello di “ricevere” la pagina web che si vuole visitare e riproporla in maniera riformattata con un font più grande, migliore e senza tutti gli elementi di contorno, in maniera tale da concentrare l’attenzione sul contenuto. Sono anche ottimi strumenti per leggere successivamente una notizia/articolo quando non è possibile farlo immediatamente.

Ognuno di questi servizi mette a disposizione un sito (linkato poche righe più su) e la creazione di un account (gratuito) all’interno del quale è possibile gestire tutti gli articoli salvati, archiviarli, eliminarli e ovviamente consultarli, a tal proposito ho deciso analizzarli secondo tre diversi fattori: interfaccia/opzioni, compatibilità con gli articoli e integrazione con gli altri programmi.

readability-screenshot

Readability

Interfaccia

Readability e Pocket presentano un’applicazione nativa per iPhone, iPad, Android e Kindle Fire mentre Instapaper li segue a ruota mancando di supporto ufficiale per Android (ma esistono alternative), questo permette di avere funzionalità specifiche e più integrate col sistema operativo che le ospita, e renderle più belle da vedere.

Partendo dalla versione web, la pagina iniziale più usabile è quella offerta da Readability, che propone una lista fatta solo dai titoli oppure un piccolo estratto con autore e altre informazioni. Pocket offre al di là del listato una versione più grafica e “disordinata” con gli articoli accompagnati da immagini piuttosto grandi (in stile Pinterest), Instapaper è invece quella più “noiosa” con colori che fanno tanto web di qualche anno fa ma ad ogni modo efficaci nel proporre gli ultimi articoli salvati.
Non mancano per tutti le opzioni di condivisione e di gestione degli articoli stessi, la visualizzazione singola vede ancora una volta prevalere Readability, che dispone di una colonna a sinistra poco invasiva e monocolore che permette di accedere alla gestione dei font, grandezza, spaziatura, conversione dei link e la possibilità di nascondere le immagini.
Anche Instapaper e Pocket hanno opzioni simili ma un numero inferiore di font differenti a disposizione, in generale però le opzioni di personalizzazione sono piuttosto buone per entrambi.

Passando alle applicazioni native, ad esempi per iOS, Pocket replica in tutto e per tutto l’interfaccia web con bottoni chiari per ogni azione e coerenza dell’interfaccia in tutte le sue iterazioni. Readability presenta anche qui l’interfaccia più elegante e fa largo uso delle gesture per muoversi tra il dettaglio di un articolo e la lista di tutti quelli salvati; Instapaper su iOS infine è molto più piacevole dell’interfaccia web ma ha il forte minus di essere a pagamento, dove gli altri due servizi sono del tutto gratuiti nelle funzionalità di base.

Le mie preferenze: 1. Readability 2. Pocket 3. Instapaper

instapaper

Instapaper

Compatibilità

Il web è bello perché e vario, e non sempre questi servizi riescono a funzionare alla perfezione. Quando si da loro in pasto un articolo potrebbero non riuscire a visualizzarlo perfettamente oppure mostrare anche elementi di contorno superflui, perdersi qualche immagine per strada e così via. A tal proposito ho fatto diversi test di compatibilità con siti particolarmente ostici o fatti male, la maggior parte delle volte tutti e tre hanno avuto successo, con Pocket quello più “aggressivo” in termini di eliminazione di elementi esterni, con la conseguenza che talvolta alcune immagini/video non vengono visualizzati, Readability quello più generoso, in grado quasi sempre di visualizzare tutto il contenuto a costo talvolta di includere elementi esterni, Instapaper che offre il miglior mix tra i due, tendendo però a non mostrare gli autori degli articoli.

Per quanto riguarda invece il fallimento o meno della visualizzazione, Instapaper e Readability si sono comportati in maniera molto simile con una buona percentuale di successo, Pocket ha fallito in qualche occasione in più, non riuscendo a mostrare il contenuto di un numero maggiore di siti rispetto agli altri due.

Le mie preferenze: 1. Instapaper 2. Readability 3. Pocket

instyapaper3

Instapaper

Integrazione

Un punto di forza di questo genere di servizi è l’integrazione con altri programmi e con i browser, questo significa che ad esempio all’interno del lettore di feed RSS esiste un bottone che permette di “mandare” l’articolo selezionato ad ognuno di essi, oppure nel browser c’è l’estensione o egualmente un bottone apposito per farlo direttamente da dove si sta navigando, per poi rimandare la consultazione in seconda battuta.

C’è anche un’altra integrazione interessante, ovvero la possibilità di mettere al servizio le proprie “capacità” direttamente all’interno di altre applicazioni.
Ovviamente solo i migliori, come Mr. Reader, hanno un opzione che permette di visualizzare nella loro interezza i feed che invece presentano solo un estratto della notizia e che in teoria necessitano di dover visitare la pagina web per leggere tutto il contenuto.
Per il resto Instapaper è il servizio di più lunga militanza, la sua integrazione è quindi quella più vasta del panorama, seguita a stretta distanza da Pocket. Questi due servizi sono presenti all’interno di decine di applicazioni e sono gli unici ad essere presenti nell’app ufficiale di Twitter oppure in lettori di feed RSS più “cheap” come Mobile RSS.
Readability è il servizio più giovane e si nota, ha però un grosso plus, ovvero il fatto che la sua lista di articoli può essere consultata direttamente in programmi terze parti come Reeder, che soprattutto su Mac propone una visualizzazione eccellente e annulla la necessità di utilizzare due programmi distinti per invio degli articoli e consultazione.

Le mie preferenze: 1. Instapaper, Pocket 2. Readability

Articles-Page-on-Pocket
img3File

Pocket

Conclusioni

Readability, Pocket e Instapaper sono tutte ottime alternative che favoriscono una migliore lettura sul web e che diventano ancora più irrinunciabili se utilizzate assieme ad altri programmi quali ad esempio i lettori di feed RSS; essendo servizi gratuiti nella maggior parte delle caratteristiche, meritano una prova senza remora alcuna.

La scelta di uno oppure l’altro dipende da valutazioni soggettive e da quali applicazioni si utilizzano per twittare, leggere le notizie ed altro. La mia scelta alla fine è ricaduta su Pocket per via dell’interfaccia più elegante e usabile, la buona percentuale di successo e l’integrazione perfetta in tutti i programmi che utilizzo.

I commenti classici sono superati, se vuoi continuare la discussione scrivimi su Twitter.