Il Sentiero degli Dei, a picco sul mare

Pubblicatoil Giu 4, 2015

In occasione del ponte del 2 giugno ho passato alcune notti con base ad Agerola, città di montagna in provincia di Napoli nella quale si campa bene, si mangia meglio (ahhhh l'omonimo fiordilatte!) ed è punto di partenza per il Sentiero degli Dei, un percorso che collega a circa 600 metri sul mare la città campana e Nocelle, frazione di Positano.
Tranne alcuni punti dove le pendenze sono "rustiche" e bisogna un minimo appoggiarsi alle rocce per scendere o salire, il percorso è piacevole, ha una variazione dolce e soprattutto è accompagnato da una visuale mozzafiato sulla costiera amalfitana, intramezzata da ruscelli, grotte, passaggi alberati. Un'esperienza magnifica da provare senza alcuna remora, per poi giungere magari fino alla bellissima Positano, raggiungibile da ulteriori 1700 scalini in discesa e un paio di chilometri a piedi. Da lì decidere se tornare indietro, ma ovviamente senza la novità del percorso che si fa anche più difficile per l'inversione di pendenza; oppure prendere un doppio autobus, dapprima verso Amalfi, poi in direzione Agerola.
La fortuna poi ha voluto che la giornata fosse semplicemente splendida, con colori semplicemente perfetti e un mare incredibile, davvero una gioia per gli occhi.

IMG_2542_watermark

wide0_watermark

vertical3_watermark

vertical2_watermark

vertical1_watermark

vertical0_watermark

vertical4_watermark

Il Sentiero degli Dei è stato anche occasione per sperimentare più a fondo la parte fitness di Apple Watch, utilizzando l'applicazione Workout, selezionando camminata all'aperto e mettendo in pausa nelle soste più prolungate.
Nella foto qui sopra è possibile consultare i dati del percorso: due ore (più trenta minuti di sosta foto, acqua, live dalla montagna su Periscope) per percorrere i quasi 6 Km del sentiero, 516 calorie bruciate in totale, battito cardiaco medio pari a 123…il programma ha tenuto conto delle "scale" in salita, ma di sicuro ha calcolato il tutto in base ad un percorso standard più facile. Detto questo, nella mia prossima recensione di Apple Watch, approfondirò maggiormente questo aspetto.

Se Facebook ti provoca l’orticaria, scrivimi su Twitter: @Tanzen.

IMG_2640_watermark

IMG_2655_watermark

IMG_2629_watermark

IMG_2617_watermark

IMG_2583_watermark

IMG_2546_watermark

IMG_2537_watermark

wide1_watermark