Nel weekend che ahimè si sta concludendo sono sceso a Napoli per andare a trovare il papà di Manu, ne abbiamo approfittato per fare un giro nel cuore della città tra i vicoli, San Gregorio Armeno e Spaccanapoli.Innanzitutto con la combo margherita più pizza fritta da Franco ai Miracoli (dietro il Museo Nazionale), incredibilmente buone e cotte alla perfezione; poi alla riscoperta l'ennesima volta di tanti piccoli negozietti caratteristici come quelli che vendono le frittate di maccheroni (si, avere capito bene), statuine del presepe tra le più disparate, sfottò calcistici e perfino la pasta gigante: abbiamo comprato 1 Kg di Manfredi, con salsa e ricotta sono la morte loro :)
Spaccanapoli di giorno è assolutamente da vivere, taglia in due esattamente la città e permette di accedere a numerosi posti da visitare, comprese Napoli Sotterranea e la stazione della metro di via Toledo, che è stata eletta come la più bella d'Europa. Ho notato anche un bel po' di stranieri, chissà perché solo a me è così chiara la visione su cosa deve puntare la città per soverchiare quello che invece non funziona…
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