La vicende relative a Gonzalo Higuain e tanti altri giocatori hanno insegnato ancora una volta come nel calcio non esistano bandiere, e che nemmeno intelligenza e carisma dei giocatori siano particolarmente alti.
Di Totti e Del Piero ce ne sono sempre meno, ma si tratta anche di evoluzione naturale in un momento storico nel quale stipendi ed introiti pubblicitari sono enormi, e così i maggiori fattori di scelta sono soldi ed ambizione, quelli che coincidono con le squadre più forti dei vari campionati.
Non c’è niente di cui dispiacersi, in realtà, alla fine si tratta di professionisti e di un gioco nel quale i tifosi sono spettatori abituati alla volatilità delle scelte, in un contesto nel quale, dal mio punto di vista, contano solo la maglia e la squadra della propria città, generalmente.
Siccome, però, il tifo genuino è guidato anche da tanta passione, le eccezioni che confermano la regola non possono che esaltare: Marek Hamsik, dopo aver rinnovato la scorsa stagione, ha appena raggiunto il traguardo dei 10 anni dall’arrivo a Napoli.
In tutto questo tempo ha dimostrato in maniera costante l’amore verso la città, i tifosi e tutto il contorno, nonostante qualche sventura capitatagli in prima persona. Ha fatto nascere i propri figli nel capoluogo campano ed è sempre rimasto estremamente umile nelle interviste e nei gesti d’affetto verso società e persone.
Dal punto di vista calcistico sta migliorando ancora per diventare un fuoriclasse di prima categoria, nella stagione appena conclusa spesso e volentieri ha offerto ottime prestazioni, ha primeggiato nelle statistiche di goal (per una mezzala) e assist, diventando vero e proprio ago della bilancia nel gioco del Napoli.
Ha rifiutato più volte nel corso degli anni proposte economiche allettanti e squadre blasonate, senza batter ciglio e mantenendo forte il suo legame.
Grazie al rinnovo avrà la possibilità di superare due record nella storia del calcio Napoli: il maggior numero di presenze in assoluto, comprensivo di coppe e campionati, e il maggior numero di goal con la maglia azzurra, superando un certo Diego Armando Maradona.
Tutto questo rende Marek Hamisk bandiera e capitano del Napoli.