Inutile prenderci in giro, il giornalismo che ruota attorno ai videogiochi è ancora piuttosto acerbo, sia come qualità (seppur reputo che alcuni giornalisti di questo campo farebbero un lavoro decisamente migliore di quelli che vediamo sulle prime pagine di Repubblica, Corriere e affini, sopratutto nelle loro controparti online…) sia come “prestigio” dell’argomento, fermo restando che … Continua a leggere →