Tra San Francisco e Tokyo

Pubblicatoil Feb 27, 2015

La prima metà di marzo si prospetta piuttosto intensa: da domani e per poco più di una settimana sarò a San Francisco per seguire la Game Developers Conference assieme ad Umberto e l'altro Antonio, un giorno dopo il rientro partirò per Tokyo per un evento del quale non posso ancora parlare.
La manifestazione statunitense sarà probabilmente focalizzata sui visori di realtà virtuale, tra Oculus, Morpheus, Steam (?) e altro; tra tutte le fiere alle quali partecipiamo la GDC è quella più "riflessiva", grazie a conferenze ed approfondimenti che magari non hanno lo stesso ritorno sul sito in termini di accessi, ma sono estremamente interessanti per gli appassionati e gli addetti ai lavori presenti sul posto. Con il plus di essere a San Francisco, una delle poche città americane che mi piace (quasi) in toto.
Poi il Giappone, che più volte ho definito la mia seconda casa e che anche dopo quindici volte mi suscita sempre gioia e soddisfazione.
Quattro voli intercontinentali, quindi, che per essere affrontati al meglio (quello di domani senza neanche dormire, causa partenza all'alba da Roma) necessitano di un buon "equipaggiamento" per passare il tempo, sfruttando anche l'assenza di connessione ad Internet per organizzare il lavoro e lo studio di questi tempi.

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Di seguito nel dettaglio quello che porterò per questo nobile scopo:

  • iPad con un po' di libri e Serie TV, consigliate dai miei follower su Twitter: Penny Dreadful, Utopia e Banshee, più le puntate che mi sono rimaste di Boardwalk Empire
  • Spotify su smartphone con tutte le playlist scaricate in locale
  • New Nintendo 3DS XL con Monster Hunter 4 Ultimate, Fantasy Life e Theatrythm Final Fantasy Curtain Call
  • Batteria da 5500mha per caricare d'emergenza qualsiasi dispositivo con presa USB in mio possesso
  • Portatile e vari accessori per lavorare sul posto e organizzare un po' di business plan sui voli senza distrazioni
  • Un libro cartaceo sulla deontologia del giornalista da studiare
  • Un libro cartaceo sulla figura del Sommelier da studiare, in vista del corso che comincio a fine marzo

Direi che di roba per tenermi impegnato il tempo ce n'è, al netto di qualche crollo di sonno che spero di avere durante i viaggi :)

I commenti classici sono superati, se vuoi continuare la discussione scrivimi su Twitter: @Tanzen.