Samsung vs Android

Pubblicatoil Apr 24, 2014

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Anche se iOS rimane il sistema operativo principale che utilizzo, non disdegno di rimanere aggiornato sulla concorrenza, ho pasticciato più di una volta con Windows Phone e sempre posseduto almeno un terminale Android (Galaxy Nexus e Moto G tra gli ultimi) .

Proprio per quanto riguarda il robottino verde ho sempre fatto una certa fatica ad accettare ed apprezzare Samsung come suo esponente di maggiore successo, questo perché la casa coreana è lontana anni luce dal mio ideale di produttore e tende sempre ad aggredire il mercato senza uno studio ragionato, se non in termini di marketing.
La sua capacità di essere presente ovunque è a dir poco asfissiante, non tanto per la quantità, ma proprio perché tale presenza diventa tutta una questione di comunicazione e gara ad avercelo più lungo.
In tutti i settori esistenti ed in termini di hardware più potente, ma non di rado messo assieme nella maniera non ideale o sacrificando alcuni concetti importanti in un tablet e cellulare: l’esperienza utente e un’interfaccia non appesantita da programmi proprietari che poco interessano se non per aumentare la penetrazione pubblicitaria di cui sopra.

Mi fa sempre sorridere vedere ogni volta in un negozio di elettronica centinaia di prodotti Samsung tra elettrodomestici, TV, computer, cellulari, tablet, altro; non ne faccio un discorso generale sul rapporto qualità/prezzo – le tv sono spesso tra le migliori da questo punto di vista e il mio monitor PC è Samsung – ma proprio di curare molto di più il marketing in relazione a tutto il resto, e soprattutto in ambito Android.
Non apprezzo le politiche di aggiornamento software e la velocità di come l’hardware venga reso obsoleto (anche in termini di comunicazione), come aggredisce ogni settore appena viene creato ma riducendo a zero l’innovazione o fallendola completamente.
Dal mio punto di vista HTC, Motorola ed altri offrono soluzioni complessivamente migliori e più pensate per una valida esperienza utente, ma appunto non hanno la potenza di fuoco (marketing, ma anche economica) del produttore coreano.

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Il grafico qui sopra, per quanto mi riguarda, è estremamente esplicativo della volontà di sparare nel mucchio senza uno studio ragionato di mercato, ma coprendo ogni più piccolo spazio per essere sicuri di colpire qualcosa.

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