Ragusa e Noto, Sicilia Bedda

Pubblicatoil Lug 11, 2016

La seconda notte ad Ortigia è servita come base per addentrarci nell’entroterra siciliano: prima Ragusa, poi la cantina Valle dell’Acate, infine Noto al tramonto. Ragusa ha una conformazione affascinante fin dall’arrivo verso il basso, che apre ad un paesaggio meraviglioso; è bella da girare a piedi e ospita una ristorazione di altissimo livello, a partire dai prodotti tipici siciliani. Tra le altre cose ne ho approfittato per incontrare Ivan Iurato, uno dei concorrenti più simpatici delle passate edizioni di Master Chef: qualche anno fa ho scoperto che gioca ai videogiochi e segue Multiplayer.it, siamo rimasti in contatto e finalmente ci siamo conosciuti dal vivo :)

Noto è meno grande e articolata, ma deliziosa nel suo corso centrale e negli edifici che lo costeggiano, tra l’altro ho avuto modo di provare un’ottima pizza, della quale assieme a vini parlerò prossimamente in un post dedicato a tutte le bontà culinarie mangiate in Sicilia.

IMG_1866_watermark

IMG_1838_watermark

IMG_1857_watermark

IMG_1826

IMG_1883_watermark

IMG_1894_watermark

IMG_1897_watermark

IMG_1903_watermark

IMG_1929_watermark

IMG_1934_watermark

IMG_1953_watermark

IMG_1956_watermark

IMG_1960_watermark

IMG_1977_watermark

Pizza Casa Matta_watermark