Praga: la città, quanto ho speso e cosa ho utilizzato

Pubblicatoil Giu 2, 2014

Visto l'apprezzamento ricevuto in passato, ho deciso di condividere anche per Praga le informazioni riguardo i soldi che ho speso per il viaggio più una parte corposa dedicata alla tecnologia utilizzata, visto che è argomento consueto sul mio blog.

Mi sono servito di Expedia (a fine marzo) per trovare un diretto Roma-Praga con orari comodi (andata alle 9.40, ritorno alle 16.40) al costo di 124 euro con la compagnia di bandiera Czech Airlines, che fa parte di Sky Team. Il tragitto è stato di due ore e il volo tranquillo, l'aeroporto di Praga inoltre offre il Wi-Fi gratuito.
Come hotel abbiamo scelto l'Hilton Prague, una vera e propria cittadella composta da bar, ristoranti, negozi e perfino musica dal vivo. Si trova a cinque minuti dalla metro di Florenc, che è connessa bene con le altre destinazioni e la città vecchia; nel caso si volesse raggiungerla a piedi sono solo 2 Km.
Sfruttando i punti Hilton Honors che avevo a disposizione ho ottenuto uno sconto sulla stanza: tre notti sono costate 150 euro e abbiamo avuto pure la botta di sedere di ottenere l'upgrade gratuito alla tariffa Executive, che include l'accesso alla lounge e le sue varie cibarie, connessione ad Internet e colazione continentale.
Per quanto riguarda i trasporti pubblici al costo di 310 corone (poco più di 11 euro) si può fare un biglietto valido tre giorni dal momento del primo utilizzo, molto comodo ed economico.

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La città è meravigliosa, una serie infinita di edifici imponenti, curati, colorati, un colpo d'occhio sempre di primissimo piano e la convivenza delle tre diverse anime che hanno segnato la sua storia. C'è sempre tanta gente fino a tarda notte e in generale un'atmosfera che mi è davvero piaciuta. Inutile fare una lista dei luoghi da visitare, basta camminare per il centro, poi dirigersi verso il Ponte Carlo, il castello di Praga e il Museo di Kafka, in generale esplorare ogni più piccolo angolo.
Un'ottima applicazione per Android/iOS che funziona anche offline e permette di consultare tutti i luoghi di svago ed interesse, divisi per categorie, si chiama My Prague.
Per quanto riguarda il mangiare c'è ovviamente l'imbarazzo della scelta ed i prezzi sono piuttosto competitivi rispetto all'Italia: due panini, due porzioni di patatine e tre birre da mezzo litro l'una le abbiamo pagate 22 euro presso l'ottima The Tavern; la cucina ceca assieme al Gulasch e compagnia ha una tipologia di prezzi simili; abbiamo poi sperimentato un filetto incredibile al George Prime Steak – probabilmente tra i posti più costosi di Praga con le bistecche da 35 euro – ma era il compleanno di Manu ed è stata una piacevole eccezione rispetto al resto :)
Nei baracchini di strada è possibile mangiare le salsicce/würstel praghesi, il prosciutto di maiale tipico, ed il dolce zuccherato fatto sul momento, il Trdlo o Manicotto di Boemia, che non mi è affatto dispiaciuto. C'è anche una buona tradizione legata al pane, e la birra locale costa poco più di un euro per mezzo litro.

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Spazio all'angolo tecnologico, sono partito per questa tre giorni e mezzo con iPhone 5s, iPad Mini Retina, 3DS (solo otto mii raccattati, non credevo) e batteria Anker con doppia uscita USB.
Per sapere cosa penso del paragone 'Smartphone vs Tablet vs Computer' suggerisco di leggere questo post che ho scritto qualche mese fa, per quanto riguarda le foto sono sempre più convinto dell'affermazione "la migliore fotocamera è quella che porti sempre con te": che sia quella di uno smartphone da 100€ oppure una Reflex da 500€, l'importante è non vederla come un peso ma utilizzarla naturalmente ogni volta che si vuole immortalare qualcosa.
Andando al dunque ho scattato le foto di questo post con la fotocamera di default dell'iPhone 5s, poi le ho passate ad iPad con AirDrop, dove le ho analizzate nel dettaglio con lo schermo più grande per notare eventuale rumore eccessivo, blur e altro. Solitamente scatto sempre più di una foto dello stesso soggetto, con o senza HDR e talvolta con diversa messa a fuoco, in maniera tale da poter decidere poi la migliore e quella che più mi aggrada.
Mai zoom digitale, ovviamente, al massimo se l'immagine è troppo ricca di oggetti si può croppare: di solito utilizzo le mie foto su web o per piccole stampe, quindi non ho bisogno di tanti megapixel, anche se mi farebbero comodo.
Dopo aver cancellato doppioni o foto non gradite, ho applicato il watermark col mio account Twitter mediante l'applicazione iStamp+, che permette di farlo anche in batch con immagini multiple, e poi le ho memorizzate online su Dropbox, dove le tengo organizzate in cartelle per uso personale e backup, e su flickr, dove invece sono pubbliche.
Con Editorial per iOS ho scritto ed esportato in HTML i post del blog di questi giorni, poi ho pubblicato mediante l'interfaccia di WordPress che funziona bene e accetta le immagini via browser o app dedicata.
Il lavoro leggero (Multiplayer.it mi accompagna sempre) l'ho compiuto con i vari Mail, Safari, Fantastical e compagnia, i social li ho aggiornati e tenuti d'occhio con l'ottimo Tweetbot per Twitter e la mediocre applicazione ufficiale di Facebook. Immancabili i check-in via Swarm di Foursquare, e la consultazione di TripAdvisor e Yelp per l'ubicazione dei ristoranti e luoghi di interesse.

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Grazie alla connessione flat dati che ho con TIM da 250 MB per Europa e Stati Uniti, ne ho approfittato per utilizzare in prima battuta Google Maps per i trasporti, ma anche Apple Maps per la navigazione a piedi, visto che interfaccia e velocità sono migliori. Devo dire però che abbiamo trovato una cartina di Praga davvero chiara e piacevole da consultare, quindi spesso ci siamo basati solo su quella in fase di pianificazione.
Visto che adoro le statistiche, un'altra app che ho utilizzato è Moves, che sfrutta il GPS dello smartphone per memorizzare in automatico i chilometri percorsi a piedi o altro; sfruttando l'integrazione con Foursquare è possibile indicare l'esatto posto dove si è stati, anche in un secondo momento.

Moves

Questo è quanto, spazio alle restanti foto, siccome sono davvero tante magari pubblicherò un secondo post con quelle rimanenti!

I commenti classici sono superati, se vuoi continuare la discussione scrivimi su Twitter: @Tanzen.

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