Otto ore

Pubblicatoil Apr 17, 2008

Effettive, più tutta la preparazione, per completare l’operazione di mio padre, alla fine sono stati innestati 4 bypass e fatti 5 interventi chirurgici, i primi 3 nella zona mammellare sinistra e uno nel punto dove aveva già fatto un angioplast qualche anno fa, in questo caso prendendo a prestito (mica tanto) una parte di vena del braccio.
Per noi sono state, a partire dall’alba, 16 ore di attesa in ospedale, fortunatamente inframezzate dalle informazioni che ci dava un medico che conoscevamo via cellulare.
Purtroppo però non siamo riusciti a vederlo perché non si è ancora completamente svegliato e quindi rimarrà intubato fino a quando non riuscirà a respirare da solo.

Devo dire che, a parte i ritardi, la clinica dove si è operato è molto all’avanguardia, con tutti i macchinari nuovi, personale gentilissimo e addirittura, tanto per fare un esempio, televisore lcd con Sky TV in tutte le camere e connessione Internet via Ethernet e senza fili (ma non accedibile).

Tornando all’operazione, stamattina mentre la dottoressa spiegava a mio padre sul lettino quali sarebbero stati i vari passi dell’intervento (anche per prepararlo psicologicamente in seguito al risveglio), l’ho visto con gli occhi molto lucidi, quando si è girato verso di me gli ho fatto un sorriso chiaro con lo scopo di rassicurarlo, ma appena l’hanno portato in terapia intensiva sono scoppiato a piangere perché sapevo come si sentiva…

La preoccupazione più grande dovrebbe essere passata, ma tocca rimanere in tensione fino a domani, per considerarlo definitivamente fuori pericolo.

Notte :)