Lo speciale standiste del Tokyo Game Show, più qualche dietro le quinte

Pubblicatoil Ott 7, 2012

Al recente Tokyo Game Show abbiamo prodotto in tre (compreso operatore) venti articoli, venti videoanteprime, due dirette e un videodiario, come sempre però la copertura ufficiale delle fiere più importanti si chiude con lo speciale di colore dedicato alle standiste che, seguendo i luoghi comuni, distrugge in termini di accessi tutte le altre produzioni, lasciando tante domande del perché sbattersi sul resto ;D

Il secondo giorno di fiera io e Fabio ci siamo ritagliati un paio d’ore quindi per realizzare il tutto; complici le standiste impacciate con l’inglese e molto simpatiche, il montaggio e ci metto anche la mia attitudine, il risultato è stato tra i migliori che abbiamo raggiunto per questo genere di cose, e anche sul sito si sono ammazzati dalle risate :)

Qualcuno ha scritto che sembravamo tutti fatti e fumati, posso assicurare che eravamo al massimo tanto stanchi dopo dieci giorni in giro per il mondo, solitamente la genesi di questi speciali segue quello che potete vedere a video, si parte sobri e anche timorosi della riuscita, man mano sale l’adrenalina e nel mio caso esplode completamente, abbassando qualsiasi difesa in termini di timidezza o altro, come quando a fine giornata siamo partiti nel dare il cinque a tutte le standiste presenti superando il cordone di protezione e col rischio di essere fermati ;D

Su Multiplayer.it sono stati beccati tutti i riferimenti voluti e collegati ai precedenti speciali dell’E3 e della Gamescom: la borsa Luis Vitton, la chiusura allo stand SEGA, il “Non c’è SPERANZA! Non c’è SPERANZA!” dei giapponesi, troppo forte.

Detto questo, buona visione!