La Homescreen del mio iPhone (2016)

Pubblicatoil Gen 20, 2016

Come ogni anno ho deciso di dedicare alcuni post del blog alle Homescreen dei dispositivi tecnologici in mio possesso, compresi alcuni Widget; ci sono tante altre app che utilizzo regolarmente, ma vi accedo con una ricerca o da altri programmi. Quello in oggetto è dedicato all’iPhone 6s, l’idea poi è di fare la stessa cosa per l’iPad Air 2, One Plus X, OS X e Windows 10.
Come si può notare ho impostato il sistema operativo in lingua inglese, è una maniera per tenersi aggiornati con le diciture corrette e i termini tecnici, visto che spesso leggo e interagisco con siti di informazione in lingua anglosassone.

Di seguito ci sono la mia Lock Screen e Homescreen attuali, a questo indirizzo è invece possibile vedere quelle dello scorso anno, parecchio differenti.

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Cover

Orologio: prevedibilmente me ne servo per sveglie multiple a seconda del giorno della settimana, con quella più problematica chiamata levataccia. All’occorrenza uso il timer ad esempio quando devo registrare un video.
Fantastical: questa app calendario si interfaccia con quella di sistema e iCloud, dal mio punto di vista offre una visualizzazione più chiara degli appuntamenti e inoltre accetta il linguaggio naturale per inserire nuovi eventi in calendario. Se ad esempio scrivo “A Pranzo con Resident Evil 0 HD giovedì alle 14” l’applicazione inserisce alle 14 del prossimo giovedì l’evento “A Pranzo con Resident Evil 0 HD”, all’interno del calendario impostato come default. Se si vuole inserire il tutto in un altro calendario basta mettere “/” con l’iniziale o un paio di lettere di quello voluto.
Impostazioni: mi piace spesso pasticciare con le opzioni del telefono, da qui la scelta di renderle facilmente raggiungibili.
App Store: mi piace consultare periodicamente gli aggiornamenti disponibili o fare un po’ di ricerche, con Touch ID poi l’acquisto e il download sono estremamente più veloci.

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Fotografie: “la miglior macchina fotografica è quella che porti con te”, su iPhone 6 scatto e catalogo tantissime foto, che poi sincronizzo su Dropbox e su iCloud Photo Library.
Safari: il browser di sistema è anche il più veloce, grazie alle estensioni lo utilizzo con maggiore frequenza anche se non mi piace la gestione delle schede, ne ho sempre troppe aperte che poi ignoro.
Note: ho abbandonato, vediamo se momentaneamente, Evernote in seguito ad iOS 9, perché la spesa di 40€ annui per la versione Premium non ne valeva la pena, e nel frattempo l’applicazione stock di Apple si è aggiornata per rendere sufficiente il suo utilizzo per le mie esigenze, quelle di liste di to-do, raccogliere idee, appunti durante i press tour e altro, accompagnati da foto scattate sul momento. È organizzato con un taccuino per ogni argomento, tipo la mia collezione di vini, gli articoli da scrivere su questo Blog, le cose da fare di lavoro, progetti vari speciali, recensioni da scrivere su TripAdvisor/Yelp, nuovi progetti.
Musica: Ho abbandonato Spotify dopo un anno di Premium per i tre mesi di prova gratuita di Apple Music, alla fine poi ho deciso di rimanere sul servizio Apple perché, al netto di un’interfaccia confusionaria e con elementi per me inutili – vedi Connect e Radio – funziona molto bene in termini di raccomandazioni ed ha grande integrazione con Airplay, oltre ad essere presente anche su Android e Windows. La utilizzo costantemente.
Twitter: vuoi per meriti propri accresciuti rispetto al passato, vuoi per caratteristiche non presenti nelle app di terze parti perché implementate in maniera esclusiva, ho abbandonato Tweetbot per il client ufficiale di Twitter, indubbiamente il mio social network preferito perché chiaro, conciso e volendo unilaterale quando serve. Questo è il mio account Twitter.

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Facebook Mentions: uno dei social primari che utilizzo per piacere e per lavoro, necessita di costante consultazione per rispondere ai miei status e vedere cosa fanno gli altri. Da quando ho la spunta blu (!) utilizzo Mentions, che permette di seguire topic di interesse, fare Q&A e dirette su questo servizio. Questo è il mio account Facebook.
Pages: l’applicazione per gestire le pagine Facebook lascia invero molto a desiderare, ma mi è necessaria per gestire la parte da Social Media Manager del mio lavoro.
Facebook Messenger: direttamente collegato a Facebook, su questo programma di messaggistica mi scrivono tanti lettori e qualche amico lontano.
Whatsapp: su Whatsapp oltre le tante persone singole ci sono il gruppo di calcetto, quello del corso di Sommelier e quello degli amici che condividono la passione per il vino; finalmente posso utilizzarlo anche via Web, ma il fatto che necessiti del cellulare connesso è semplicemente ridicolo.
Periscope: l’idea di fare dirette via Twitter è affascinante ancorché ancora allo stato embrionale, Periscope però sta migliorando rapidamente e gli esperimenti E3/TGS sono andati molto bene, in attesa di utilizzarlo con maggiore regolarità. Questo è il mio account Periscope.

Momento: questa applicazione è una sorta di diario che raccoglie tutto quello che si fa online. È possibile infatti integrare Facebook, Twitter, Moves, Swarm e altro, l’applicazione si preoccupa di inserire ogni giorno quello che si è postato e condiviso, con tanto di link, per una consultazione successiva. Volendo si possono scrivere anche pensieri, inserire foto e altro in maniera manuale, proprio come se fosse un diario personale.
Instagram: a differenza di tanti altri che sono andati in overdose, continuo ancora ad utilizzare regolarmente Instagram, postando 3-4 foto al mese e ogni tanto consultando quelle altrui. Le pecche intramontabili sono l’assenza di una versione iPad e la risoluzione delle foto davvero bassa. Questo è il mio account Instagram.

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Shazam: gira e rigira sono tornato all’applicazione più nota per identificare la musica di cui non si conosce il titolo; grazie all’integrazione 3D Touch ci metto pochissimo a lanciarla e far cominciare l’identificazione.
Waze: per me è l’applicazione migliore dedicata alle mappe per utilizzo generale; ha gli autovelox, ottime segnalazioni di incidenti, una componente Social ed una buona precisione.
Vivino: la mia passione per il vino ha subito un’impennata un paio di anni or sono, e Vivino è un’applicazione molto utile quando non si conosce il vino che si va ad acquistare, perché permette di fare una foto all’etichetta e con un sistema automatico sapere le caratteristiche del vino e il giudizio delle altre persone che utilizzano questa app / social network. Permette anche di catalogarli e inserire i vini nella propria cantina, in maniera tale da avere sempre tutto a portata di mano. Questo è il mio account su Vivino.
Reeder: il mio lettore di feed RSS di riferimento su iPhone, ha un’interfaccia veloce e chiara, diverse possibilità di condivisione, ed è un piacere da utilizzare.

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Slack: questo programma di comunicazione è assolutamente quello migliore per un lavoro in team, grazie ovviamente alla messaggistica istantanea, la divisione in stanze tematiche, la rapida integrazione e condivisione di file e altro. Interfaccia super, presenza su qualsiasi sistema, ottime notifiche.
Basecamp: questo servizio permette di organizzare progetti, to-do e centralizzare un gruppo di lavoro, lo utilizziamo su Multiplayer.it per l’assegnazione degli articoli, la realizzazione dei progetti e il brain storming scritto. Permette di rispondere anche via email e dispone di discrete applicazioni per gestire il tutto anche in mobilità.
Dropbox: il mio servizio di condivisione e sincronizzazione file preferito, è integrato con una miriade di applicazioni e al suo interno ho tutte le mie foto e testi scritti, che ritrovo in automatico su tutti i dispositivi che utilizzo. Ospita anche i file di configurazione di diversi servizi e app quali 1Password, Alfred e così via.

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Workflow: questo programma mi permette di creare azioni di sistema altrimenti impensabili come condividere la musica che si sta ascoltando, esportare il file, pagina web, immagine o altro in PDF, postare in contemporanea su più social network, creare gif animate e tantissimo altro.
Telefono: stranamente, lo utilizzo per fare chiamate.
Messaggi: stranamente, lo utilizzo per SMS e iMessage, grazie a Continuity su Mac è davvero ubiquo.
Launch Center Pro: questa applicazione, assieme a Workflow, ha velocizzato non poco la mia produttività su smartphone. In pratica permette di creare delle azioni concatenate tra loro o delle scorciatoie, come chiamare persone specifiche, aprire siti, il programma di Twitter con già la maschera di inserimento di un nuovo Tweet, oppure ancora con un tap visualizzare un campo di testo e ricercare la frase inserita su vari siti come Ebay o Trovaprezzi. Sia questa che Workflow richiedono un po’ di studio, ma sono estremamente potenti.
Mail: ho provato diversi programmi per mandare mail, nessuno mi soddisfa appieno e nemmeno quello ufficiale di Apple, ma la sua integrazione a livello di sistema mi porta ad utilizzarlo più degli altri

Di seguito c’è infine qualche screenshot dei Widget che utilizzo maggiormente, il loro utilizzo è piuttosto chiaro:

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