In giro per Stoccolma

Pubblicatoil Mag 13, 2012

Bellissima e carissima, potrei finire già così la mia descrizione di Stoccolma, dove sono stato per un weekend lungo assieme a Manu qualche settimana fa.

La capitale svedese è davvero un gioiello da vedere e da visitare, il fatto che sia composta da tanti piccoli isolotti collegati o meno tra loro da ponti la rende unica e varia, ogni parte è differente e dispone di scorci bellissimi interni oppure sul mare. È una città di musei, ce ne sono tantissimi e alcuni davvero belli, come quello della tecnologia, di Nobel, dell’imponente nave Vasa, -affondata nel viaggio inaugurale del 1628- degli usi e costumi. Assolutamente consigliata è la Stockholm Card, che permette di accedere a gran parte di essi in maniera gratuita e vale l’alto costo del biglietto.

È una città fatta a misura d’uomo e di bicicletta, ci sono piste ciclabili ovunque e rappresentano un ottimo modo per visitarla tutta, mi è parso che la gente se la goda un bel po’ con orari dei negozi piuttosto rilassati e tante cose da fare la sera con i pub, la musica dal vivo, i bar/discoteca e di giorno i tanti baretti sul mare e i canali.

Si mangia bene carne, pesce ed asiatico, e si pagano tanti soldini: 60 euro in due dal Thai per un piatto a testa, due birre e una bottiglia d’acqua, in generale il costo è altissimo (in relazione agli standard italiani, s’intende) per il mangiare e in generale, controbilanciato non so di quanto dagli introiti.

In generale Stoccolma mi è piaciuta un bel po’, ha personalità, offre tanto da visitare ma non perde la sua connotazione di città abitabile, inutile dire che si è piazzata immediatamente tra le mete europee che più mi sono piaciute.

Poche chiacchiere comunque, anche perché è stato un weekend lungo bellissimo ma privo contatto pesante con la popolazione locale, spazio alle foto e al filmato di parte del cambio della guardia!