Il castello di PES 2014

Pubblicatoil Lug 6, 2013

2013-07-05 11.26.59

Mentre a Fiumicino discutono sul fatto di darmi o meno le chiavi dell’aeroporto, negli ultimi due giorni sono volato a Windsor, vicino Londra, per vedere l’ultimissima versione di Pro Evolution Soccer 2014.

L’articolo lo trovate a questo indirizzo, la due giorni londinese è stata molto intensa e condivisa con Saimon di Everyeye e Tommaso di Spaziogames, insieme a Daniele ed Alessio, rispettivamente admin di Pesfan.it e giocatore pro della PES League, entrambi super preparati sul gioco e ottimi compagni con i quali ho condiviso le impressioni sul gioco anche da un punto di vista più dettagliato.

Durante la presentazione alla quale abbiamo assistito in conferenza video col Giappone c’è stato un simpatico scambio di battute tra me, Jon Murphy, il team leader di PES, e Fabio Chirico, uno degli sviluppatori europei del gioco che conosco molto bene, in quanto abbiamo studiato assieme all’Università di Napoli per qualche tempo.
Sono contento che il suo percorso professionale stia volgendo per il meglio, chissà che assieme agli altri riesca a dare un ulteriore tocco europeo e colmare alcune lacune croniche che gli sviluppatori giapponesi si stanno portando dietro da qualche anno :)

Windsor è una cittadina graziosa che ospita il castello abitato più grande del mondo e residenza ufficiale della Regina Elisabetta, c’è un angolo di Stati Uniti con Stabucks, Mc Donalds e Pizza Hut in successione e tutto è tenuto alla perfezione, magari merita una visita giornaliera quando vi trovate a Londra, seppur la sua accessibilità non sia delle migliori.

Nota di colore in calce, poco prima di partire siamo andati a prendere un caffè nel ristorante “Bella Italia”, per vedere come il nostro Bel Paese sia stato completamente violentato dal punto di vista culinario e dei luoghi comuni. I piatti forti del menu erano infatti il Calzone Legume e il Calzone di Carne, con un bel gelato Godfather, magari alla banana, per chiudere il pranzo :D

I commenti classici sono superati, se vuoi continuare la discussione scrivimi su Twitter.