È stata una settimana campale, cinque giorni per completare The Order: 1886, scriverne la recensione, preparare la videorecensione, fare la Sala Giochi e condurre la diretta sul gioco assieme all'altro Antonio. Un vero e proprio tour de force, premiato a livello di utenza con accessi eccezionali sul sito, oltre 1000 commenti in calce all'articolo e grande attenzione attorno al titolo di Ready at Dawn, che al di là di tutto è riuscita a creare un titolo carismatico e dal grande potenziale.
Per me il voto pari a 7.8 è assolutamente corretto: splendido visivamente, affascinante a livello storico, interessante come narrazione, con tanti difetti di gameplay, che mostra chiaramente quali sono gli aspetti che devono essere migliorati nel prossimo capitolo. Posso accettare un 7 o 6 (ma anche un 8) se la scala di valutazione è differente e tenendo conto che ognuno ha i suoi gusti; ogni cosa al di sotto della sufficienza per me denota scarsa professionalità oppure una preponderanza eccessiva di quello che si voleva/ci si aspettava dal gioco rispetto ai suoi punti di forza e debolezza.
Quello che penso riguardo Metacritic e di come abbia reso un particolare tipo di utenza ancora più stupido, lo potete leggere a questo indirizzo, di sicuro chi ha dato 2 o 4 al titolo di Andrea Pessino dovrebbe essere radiato dall'albo, perché un titolo con tale setting, impianto artistico e valore produttivo, unito ad un gameplay standard che si è visto in decine di altri titoli, non può ricevere una votazione così bassa.
Passando ad altro, come sapete ogni tanto mi piace parlare di come ho scritto una recensione piuttosto importante ed attesa; per prendere appunti ho utilizzato Evernote su iPad, che oramai utilizzo costantemente per tutta la fase di brainstorming, appunti, liste di cose da fare o ricordare.
Per scrivere il pezzo ho utilizzato il linguaggio di markup denominato Markdown, che permette di inserire grassetti, liste, paragrafi e altro con semplici scorciatoie di tastiera; alla fine del processo è possibile esportare tutto in html e inserire il codice ad esempio nel motore articoli di Multiplayer.it. Il programma che utilizzo attualmente è Ulysses per Mac.
La stesura della prima bozza è venuta infine circa 18.000 caratteri, con le successive correzioni/aggiustamenti sono sceso a 15.500.
Di seguito le restanti foto che ho catturato mentre ero alle prese col gioco.
I commenti classici sono superati, se vuoi continuare la discussione scrivimi su Twitter: @Tanzen.